martedì 17 novembre 2015

Buona settimana: la Viola del pensiero

Ho meditato a lungo se scrivere un post di buona settimana, infatti lo scrivo di martedì.
Come tutti sono rimasta sconvolta da quanto successo a Parigi e ho avuto bisogno di qualche giorno di silenzio, ma poi la vita deve andare avanti e non è giusto farsi paralizzare dalla paura.
Così ho deciso di dedicare a tutti noi la Viola del pensiero.

ungiardinodilibri viola del pensiero

La Viola è perfetta come fiore invernale, io l'ho messa nei vasi sul balcone e in una ciotola che tengo in cortile.
 
ungiardinodilibri viole sul balcone











  





  





 
Non patisce il freddo e, se inizialmente, non sembra molto vigorosa, in primavera regalerà splendide fioriture.
Nei vivai se ne trovano di colori bellissimi, con cui è bello sbizzarrirsi nelle combinazioni.

ungiardinodilibri viola ciotola

Non sono necessarie particolari cure, solo innaffiature frequenti e l'eliminazione dei fiori appassiti.

La Viola è presente in molte leggende, i cavalieri della Tavola Rotonda consultavano questo fiore per conoscere il loro destino interpretando il numero e la disposizione dei raggi che partendo dal centro s'irradiavano sui petali.

In Francia divenne simbolo dei Bonapartisti, in contrapposizione al giglio dei Borboni, in quanto Napoleone usava mazzi di violette per dichiarare i suoi sentimenti all'amante e dall'esilio all'Elba dichiarò di tornare a Parigi "alla stagione delle viole".

Nel linguaggio dei fiori la Viola del pensiero è simbolo del ricordo ma anche del potere che ha il pensiero amoroso.
Adesso per me la Viola è il simbolo della forza della bellezza della natura che mi aiuta a non farmi sopraffare dalla paura e a continuare a guardare il mondo con occhi fiduciosi.


Bibliografia:
Alfredo Cattabiani - Florario (Oscar Mondadori)
Laura Peroni, Marilena Pistoia - Il linguaggio dei fiori (Mondadori)

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