lunedì 12 ottobre 2015

Buona settimana: l'erica

L'autunno ha portato alcuni cambiamenti nel mio cortile-giardino.
I fiori che avevo messo in una vecchia tinozza erano da sostituire, al posto ho messo delle eriche.
In questa stagione si trovano facilmente a poco prezzo al mercato e anche al supermercato .

ungiardinodilibri erica

Prima di piantarle ho lavorato il terreno con una zappetta, eliminato radici e infestanti e poi ho aggiunto del terriccio per acidofile e mischiato per bene.
Queste piante sono perfette sia in vaso sia in piena terra.
Io, per ora, le tengo in questa tinozza ai piedi della scala, questa primavera le sposterò in piena terra.

Sono piante a fioritura invernale e vanno tenute in pieno sole, necessitano di innaffiature giornaliere, da diradare quando finisce la fioritura.
Concimale mensilmente e godrai a lungo della loro bellezza!

ungiardinodilibri erica collage

L'Erica è la pianta tipica delle brughiere, il suo nome deriva dal verbo greco ereìko, che significa spezzo, rompo, perché l'Erica è più forte della crosta di terra che la ricopre, infatti la buca agevolmente.
La Calluna vulgaris appartiene alla stessa famiglia dell'Erica ed è detta brugo, dal termine brucus di derivazione tardolatina di origine celtica che indicava questa pianta dalle foglie molto piccole.
Da brucus deriva il nome della brughiera dove la Calluna riesce a vivere meglio di altre piante perché si adatta a un suolo povero di sostanze minerali e acido.
Pare che l'Erica addolcisca il carattere, attenui la passionalità e favorisca uno sforzo più continuo e persistente verso gli obiettivi desiderati.
Quindi più Erica per tutte!!!

Bubliografia: Florario - Miti, leggende e simboli di fiori e piante. Alfredo Cattabiani - Oscar Saggi Mondadori


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